Asparagi
Delizie primaverili
Bianco o verde, l’asparago è senz’altro una delle prelibatezze regalate dalla primavera vallesana. Coltivato soprattutto nei terreni sabbiosi del Vallese centrale e del Chablais, questo delizioso ortaggio viene raccolto al mattino e servito il giorno stesso. Come contorno o come antipasto accompagnato con prosciutto crudo e maionese, l’asparago è una vera squisitezza. Il Marchio Vallese assicura la freschezza e un certo calibro degli asparagi. Garantisce inoltre il rispetto di rigorose norme sociali e ambientali.
Bene da sapere
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Stagionalità: Il periodo di commercializzazione corrisponde a quello della raccolta e si estende da inizio aprile a metà giugno
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Conservazione: Una settimana in un panno umido nel cestino di un frigorifero
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Aree di coltivazione: Da Sierre a Collombey (dal Vallese centrale al Chablais)
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Eventi: La Festa degli asparagi a Saillon in maggio
Verde, bianche o viola
L’asparago verde |
L'asparago bianco |
L'asparago viola |
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non necessita una cultura “sottoterra”. Cresce all'aria aperta e deve la sua colorazione ad un processo di sintesi clorofilliana, che avviene sotto l'azione della luce. Il suo colore è poi uniformemente verde. Il suo sapore, marcato, è un po' diverso da quello degli asparagi bianchi. |
il più tradizionale, è prodotto in coltura «sottoterra», protetto dall'aria e dalla luce (l'asparago viene ricoperto di terra a mano a mano che cresce). E' morbido. |
è un asparago che ha perforato il cumulo di terra: la punta diventa poi viola. Il suo gusto delizioso e fruttato è generalmente simile a quello degli asparagi bianchi. |
Come assaggiare
Cotte, al vapore, grigliate, arrostiti, in insalata, zuppa o seguendo una delle nostre ricette. Da servire con un bicchiere di Johannisberg